electrotherm GmbH

Le celle a punto fisso sono di solito involucri a doppia parete. Lo spazio vuoto è riempito con una sostanza ad alta purezza. Durante la fusione o il congelamento di questa sostanza, la temperatura interna sembra rimanere costante per un po' di tempo alla cosiddetta temperatura a punto fisso. Un termometro può essere inserito al centro della cella. I laboratori standard hanno a disposizione alcune di queste celle per calibrare i termometri di precisione con una precisione di circa 1 millikelvin (o frazioni di esso). I termometri industriali, in generale, sono calibrati sulla base di un confronto con i termometri di precisione eseguito in un bagno o in un forno di calibrazione. Le incertezze che ne derivano sono molto più elevate - in genere vanno da 0,1 a 2K. A differenza dei consueti crogioli a punto fisso con un lingotto di pura sostanza di circa 750 ml, una cella in miniatura ne prende solo un decimillesimo (da 50 a 100 mm³). La geometria esterna di Ø5x20 mm permette un'integrazione nei termometri (vedi figg. 1-3). Quindi, è molto facile eseguire una calibrazione mentre è in corso un normale processo di misura. Le spese di progettazione e di calcolo per la calibrazione esterna dei sensori o le sostituzioni preventive possono essere ridotte. Rispetto a qualsiasi altro metodo, offre anche i maggiori vantaggi per una taratura in situ grazie all'inclusione dell'intero circuito di misura.