Il Gruppo INNIO analizza la composizione chimica delle particelle di sporco residuo con la soluzione ZEISS

"Anche una minuscola particella di sporco metallico può causare danni considerevoli nei nostri motori ad alte prestazioni", sottolinea Christian Troger, Operation QUALITY LEADER presso INNIO a Jenbach. Se, ad esempio, una particella metallica delle dimensioni di un granello di sabbia si trovasse nel cuscinetto della biella, ci sarebbe il rischio che il film d'olio nel cuscinetto si rompa. Senza una lubrificazione sufficiente, aumenta l'attrito tra l'albero motore e il cuscinetto di biella, con il rischio di gravi danni.

Il Gruppo INNIO stabilisce standard industriali in termini di prestazioni e affidabilità dei motori. I gruppi elettrogeni Jenbacher e i sistemi di cogenerazione di calore, energia e raffreddamento nella gamma di potenza da 250 KW a 10,4 MW possono funzionare con una varietà di fonti energetiche come gas di discarica, gas di depurazione, biometano o idrogeno, aprendo la strada ai clienti per la transizione verso il net zero.
Tuttavia, maggiore è l'efficienza e la densità di potenza dei motori, maggiori sono le pressioni di picco e i carichi sui cuscinetti. La risposta dei progettisti è costituita da cuscinetti più rigidi e da spazi di lubrificazione più ridotti. Tuttavia, questo aumenta il rischio che le cosiddette particelle killer causino la rottura del film d'olio.